Il Presidente del Comitato regionale FIT guarda al 2024: "Sarà il nostro anno"
"I ragazzi della nostra regione sono sempre tra i migliori d’Italia, il 2024 deve essere il loro anno”.
Lo ha detto il presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Tennis e Padel Giorgio Di Palermo, in occasione dell’evento che ha chiuso l’anno passato alla Sala delle Armi del Foro Italico.
Si tratta davvero di tantissimi atleti, impossibile citarli tutti. Sono contento dei loro percorsi ed è soddisfacente vedere che stanno uscendo fuori personalità di spicco anche negli altri sport come il padel. Mi aspetto un’altra stagione ricca di successi e soddisfazioni”.
La serata che ha visto premiati i circoli e gli atleti protagonisti del 2023 nel tennis, padel e beach tennis si è aperta con la presenza del capitano della nazionale italiana di Coppa Davis Filippo Volandri e la stessa coppa vinta poche settimane fa.
“È stato un evento unico, molto emozionante – ha detto il presidente Di Palermo -. Siamo davvero contenti di aver premiato tantissimi atleti che hanno eccelso in questo 2023 e mi rende ancora più felice averlo fatto in grande stile, in un posto d’eccezione come la Sala delle Armi. Devo ringraziare Filippo Volandri, che ci ha fatto un grande regalo con la sua presenza e con quella della Coppa Davis, siamo molto soddisfatti”.
Il Comitato continua a strizzare l’occhio ai giovani, festeggiando le gesta di atleti come Gabriele Vulpitta ed Andrea De Marchi, protagonisti di ottime prestazioni nell’anno solare in corso. “Sono molto contento di questo premio speciale, penso di averlo meritato – ha raccontato De Marchi –. Per me si è trattato di un anno molto positivo, dove ho vinto i Campionati Europei e sfiorato il trionfo in Junior Davis Cup. C’è un pizzico di rammarico ma anche tanta voglia di ripartire, in un anno che mi vedrà giocare gli Slam Junior ed i primi ITF $15.000 e $25.000, non vedo l’ora di cominciare”.
A loro, campioni del futuro, si affida il tennis laziale e italiano per continuare nel solco dei successi degli ultimi anni. La consacrazione di talenti come Sonego, Musetti e ovviamente l’esplosione di un fuoriclasse come Sinner sono un ottimo viatico per un 2024 che si presenta foriero di ottime possibilità.
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