Il monumento e l'area, privi di manutenzione, versano nel degrado più assoluto.
La maggioranza “senza un minimo dibattito respinge vergognosamente la mozione” su ‘Decoro Parco della Rimembranza e fontane del centro, “finalizzata – spiegano dall’opposizione – a un migliore decoro del monumento della Rimembranza”.
Il documento era stato presentato dai consiglieri di opposizione Bucchi, Moscherini, Ramazzotti, Vecchiotti e Orsomando. Col documento, relativo a un “importante monumento storico realizzato in ricordo dei Caduti della Prima Guerra Mondiale”, realizzato “secondo le indicazioni impartite nel 1922 dal promotore dell’iniziativa, il sottosegretario alla Pubblica istruzione, On. Dario Lupi”, i consiglieri d’opposizione chiedevano all’amministrazione comunale “di ridare decoro alla città di Cerveteri, già sito Unesco attivando con urgenza tutti gli organi competenti per reperire finanziamenti ad hoc ed intervenire affinché gli importanti monumenti descritti, diventati grigi e freddi, non solo a causa degli agenti atmosferici ma anche e soprattutto per la mancata manutenzione, dovuta forse alla disattenzione della pubblica amministrazione, tornino al loro antico splendore e ad essere luoghi di passeggiata e aggregazione per residenti e turisti come in passato”. Nello specifico l’opposizione chiedeva all’amministrazione: La pulizia del gruppo statuario in bronzo e del basamento in travertino; Il ripristino di idonei giochi di acqua nelle due fontane posizionate nel parco dotate di sistema di ricircolo; La piantumazione di gruppi o cespugli di piante fiorite anche di poco pregio e scarsa manutenzione tipo le margherite per un più gradevole impatto visivo del giardino a fruitori e passanti essendo lo stesso posizionato al centro della città.
La valutazione e studio per un eventuale affido della manutenzione del giardino a ditte private in cambio, verificata la possibilità, di adeguati spazi pubblicitari da posizionare nello stesso parco. Il mantenimento ordinato delle chiome dei lecci che rappresentano i soldati caduti. L’efficientamento dell’illuminazione esistente e potenziamento della stessa ove risultasse scarsa.
La manutenzione e messa in sicurezza dei muretti che fungono anche da panchina per i fruitori del parco e della pavimentazione che a tratti risulta pericolosa. Il posizionamento e messa in sicurezza delle pietre di inciampo che non risultano cementate.
La riattivazione della fontanella diventata un cestino per immondizia posizionata a circa metà del parco e non funzionante da anni.
La rimozione delle scritte vandaliche presenti nel parco.
L’installazione di un idoneo impianto di video sorveglianza per scoraggiare futuri atti vandalici e delinquenziali.
L’ apertura dei bagni pubblici tutti i giorni con affidamento a gestione privata tipo associazioni o altro.
La messa in funzione h24 della fontana-cascata in Piazza Aldo Moro dotata di impianto di ricircolo dell’acqua, luogo di sosta di turisti e visitatori.
Divieto di sosta ad ogni tipo di mezzo davanti a detta fontana.
Il restauro della fontana del “Mascherone” denominata anche “La fontana del vino” in piazza Risorgimento altro importante luogo di sosta di turisti e visitatori.
La mozione, quella illustrata dal consigliere Bucchi ha trovato il voto favorevole anche degli altri componenti dell’opposizione, mentre la maggioranza ha detto “no”.
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