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Stefano Raucci

Presentato a Roma il Tour della Salute, promosso dall'ente di promozione sportiva ASC

Riparte il Tour della Salute, che quest’anno, giunto alla sua quinta edizione, percorrerà per la prima volta l’intera penisola: 20 piazze italiane, una per ogni regione, nelle quali i cittadini avranno l’opportunità di sottoporsi a consulti e screening gratuiti finalizzati a ridurre il rischio di malattie croniche.

L’edizione 2023 del Tour della Salute, promossa da ASC – Attività Sportive Confederate, è stata presentata a Roma, nell’Auditorium Cosimo Piccinno, sede del ministero della Salute, nell’ambito di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente di ASC Sport, Luca Stevanato; il presidente del Comitato scientifico, Giuliano Lombardi; il presidente di Adoi, Francesco Cusano; la presidente di Adi, Maria Grazia Carbonelli; la presidente di Crei, Daniela Marotto; il presidente della Federazione Italiana Psicologi, Giancarlo Marenco; il presidente dell’Inail, Franco Bettoni; il general manager & managing director di EG STADA Group, Salvatore Butti. La manifestazione itinerante, che partirà da Pescara il 15 aprile e terminerà a Palermo il 15 ottobre, si pone il duplice obiettivo di favorire le attività di prevenzione sul piano della salute fisica e mentale, e di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di condurre uno stile di vita sano ed equilibrato.

Le attività del tour - Per sei mesi, ogni fine settimana, il Tour della Salute porterà nelle piazze italiane la sua Screen Station, attrezzata con 6 ambulatori, nei quali sarà possibile sottoporsi a screening e controlli gratuiti: un cardiologo, un dermatologo, un nutrizionista, un reumatologo ed uno psicologo saranno a disposizione dei cittadini. Un apposito spazio sarà dedicato anche alla sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Qualificati esponenti delle società scientifiche forniranno consulti medici, offrendo consigli sulla prevenzione e sulla gestione di eventuali patologie, ma anche suggerimenti in riferimento ad una corretta alimentazione, all’attività fisica da svolgere e all’importanza dell’aderenza alla terapia.

Si tratta di un servizio particolarmente prezioso, che nelle precedenti edizioni del tour ha consentito di rilevare diversi casi di cittadini ignari, alle prese con seri problemi di salute, che grazie ai controlli effettuati nella Screen Station hanno scongiurato conseguenze potenzialmente gravi.

L’altro pilastro del Tour della Salute sarà il grande palco con ledwall, che ospiterà sia le attività fisiche, sportive e aggregative proposte dagli operatori della rete ASC, i quali coinvolgeranno anche il pubblico interessato, e sia i momenti formativi ed informativi, riservati ad esempio all’insegnamento delle manovre di disostruzione pediatrica e delle tecniche di utilizzo del defibrillatore. Tra le novità di quest’anno figura il Pet Corner, all’interno del quale opereranno dei veterinari che, su richiesta, forniranno consigli utili a riconoscere i fattori di rischio riguardanti i propri animali da affezione. L’edizione 2023 del Tour della Salute sarà inoltre caratterizzata da due grandi progetti collaterali: Insuperabili e Porte Aperte allo Sport, in partenariato con FIDAL, FIDS, FIB, OPES e ASC, che mediante degli appositi open day coinvolgeranno nella pratica sportiva studenti e famiglie.

L’importanza della prevenzione - L’attività di prevenzione, mai come in questo periodo, risulta opportuna e necessaria, considerando che la recente pandemia da Coronavirus ha messo sotto pressione il lavoro della sanità pubblica, innescando una drastica diminuzione della continuità terapeutica di importanti malattie croniche.

Un brusco stop per tutte le attività di prevenzione, che ha creato grande incertezza nel paziente e ritardi nella diagnosi di malattie più o meno importanti.

Un gap che il Tour della Salute ha l’ambizione di contribuire a colmare, senza rinunciare a proporre momenti di socialità, aggregazione e allegrie, che poi sono le migliori medicine per corpo e mente umana.

I COMMENTI ISTITUZIONALI Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni: “Complimenti per questa straordinaria ed utilissima iniziativa. Sappiamo tutti che si tratta di una manifestazione pienamente in linea con l’ambito valoriale di ASC Sport, che può vantare una presenza capillare in tutto il territorio nazionale, anche nelle periferie e nei piccoli comuni, e può svolgere dunque un ruolo davvero molto utile nell’ottica della prevenzione e della promozione di uno stile di vita sano e attivo”.

Luca Stevanato, presidente nazionale di ASC Sport: “Il Tour della Salute ha significativamente accresciuto il numero delle città coinvolte, con i loro splendidi contesti urbani, nell’ambito di un progetto che è ormai diventato un impegno costante per ASC. Le strade e le piazze delle nostre città saranno trasformate in palestre e centri sportivi itineranti, che saranno circondati da tantissime persone, pronte a lasciarsi trascinare dall’entusiasmo dei nostri istruttori e a vivere in assoluta sicurezza una giornata di sport e socialità. Divertirsi nello sport, comprendere la forza della pratica sportiva ed acquisire la piena consapevolezza che lo sport è fondamentale per la salute, sono le chiavi per migliorare le proprie condizioni di vita”.

Giuliano Lombardi, presidente comitato scientifico Tour della Salute: “Ognuna delle edizioni passate presentava caratteristiche diverse, ma quella di quest’anno è ancora più completa, focalizzata sulla prevenzione primaria e sulla valorizzazione dei fattori protettivi, e orientata ad una serie di determinanti economiche, sociali e ambientali. Nei nostri ambulatori saranno presenti diversi specialisti e le due novità di quest’anno sono rappresentate dalla centralità dello sport, certificata dal ruolo di ASC Sport come ente promotore, e dal coinvolgimento dell’ Ordine dei veterinari, che attraverso i suoi specialisti curerà un’attività di Pet screening”.

Antonella Polimeni, rettrice Università La Sapienza di Roma: “L’università la Sapienza non vuole perdere l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica all’adozione di stili di vita sani e nel segno della prevenzione, finalizzati alla diagnosi precoce per un tempestivo approccio terapeutico. Tale approccio è anche il primo passo verso la cura di un disturbo subdolo come la Sindrome delle apnee ostruttive del sonno, che si nasconde nel buio della notte e che mina il nostro riposo. È’ in questo contesto che si inserisce pienamente l’impegno portato avanti dalle università e in particolar modo da atenei come la Sapienza, in cui è forte la presenza della componente dell’Area delle Scienze della Salute”.



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