Il settore presenta molti punti di forza. E' il momento di investire sul litorale.
La crisi a seguito del covid nel 2020 ha salvato solamente il turismo balneare, un settore che vive per il momento di pendolarismo.
La riqualificazione del lungomare e un restyling complessivo, a detta del consigliere comunale Angelo Galli, possono costituire una voce rilevante per l'economia cittadina che nei mesi che vanno da maggio a settembre fa registrare un volume di affari oltre i 3 milioni di euro tra agriturismi, bar, ristoranti e stabilimenti balneari.
“Siamo una città che ha molto nel suo contenitore - dice Galli - possiamo vantare un ricco patrimonio archeologico e naturalistico, ma il mare rimane il nostro punto di forza. Se vogliamo ricostruire l'economia locale dobbiamo mettere in atto delle azioni politiche volte alla crescita della costa, con la realizzazione di un centro commerciale e la riqualificazione dell'intera area prospicente il mare. Il turismo balneare sarà il motore della nostra città, che grazie alla vicinanza a Roma può ambire a un turismo di prossimità con ricadute sull'indotto”.
La parola d'ordine, dunque, sarà quella di gettare forze e investimenti nella costa per farla diventare un punto di riferimento dei romani e non solo.
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